Men & Bags: uomini che amano le borse

Data di pubblicazione: 11/05/2019

Men & Bags: uomini che amano le borse

Chi ha detto che la borsa è un must have esclusivamente femminile? L’alta moda impone che l’uomo abbia una borsa. La società fatica ad accettare questa nuova "fashion low".

Questo accessorio, tipicamente femminile, è diventato negli ultimi anni di comune uso tra i maschi: dalla cartella da postino degli hypster, allo zainetto degli studenti; dalla ventiquattrore cara agli uomini d’affari, al bosone dei radical chic fino alla pochette "porta-tablet".
Le bags, quindi, sono divenute un must have anche del guardaroba maschile, al pari delle cravatte e dei cappelli.

Perché è divenuto un accessorio unisex?
Semplice. Per comodità. Perché adatto a portare con sé tutto l’occorrente per una vita non solo reale ma anche social. 
Con l’avvento dei tablet e degli smartphone, gli uomini hanno trovato la scusa giusta per utilizzare cartelle, shopping bag e persino pochette.
La borsa di Mary Poppins ora è divenuta anche la borsa di MariO Poppins!!!

È oramai consuetudine degli stilisti far sfilare l’uomo con una borsa, di qualsiasi forma, colore, materiale e dimensione. Ma non sempre sono le Fashion Week e i Fashion Designer a suggerire nuovi trend alla gente. Infatti, la borsa da uomo è stata sdoganata da tempo, fuori dal mondo delle passerelle o delle case di moda.
Di sicuro i modelli presentati sono di stampo classico, realizzati con materiali ricercati e importanti, sebbene non manchino modelli più eccentrici con scritte, stampe e disegni, già presenti nella Primavera-Estate 2014. Su tutti spopolano le valigette da viaggio, gli zaini, le maxi shopper e le pochette "rubate" alla moda femminile. Il design delle borse sarà sempre più eclettico e sempre più comodo ora che la borsa è cool anche per l'uomo.
Il primo modello ad apparire è stato il borsello firmato Dolce&Gabbana, ripescato dallo stile hipster degli anni ‘70. Di sicuro, la tipologia più gettonata è quella dello zaino. Tra i più belli troviamo quelli di Ermenegildo Zegna, quelli di Dolce&Gabbana, con scritte e loghi e quelli di Marni, con inserti di pelliccia.

Ritorna in auge anche la tipologia delle borse a tracolla, grazie soprattutto al brand di Frida Giannini Gucci, che ha sempre fatto delle borse il suo punto forte, questa volta puntando su materiali preziosi, come il coccodrillo, lo struzzo e il pitone. Salvatore Ferragamo presenta, invece, la tipologia delle shopper con manico mentre Bottega Veneta ha puntato sul lato funzionale scegliendo la tipologia delle weekend bag arricchendole con intrecci in pelle. Dsquared2 ha scelto i "classici" borsoni, rendendoli però cool con l’aggiunta di maxi frange. Prada punta sul modello più famoso, le cartelle. Versace crede fermamente in questo accessorio, tanto che ne presenta diverti tipologie, tutte però più o meno contaminate dalle tradizioni afro. John Richmond con il suo inconfondibile stile rock ha operato una rivoluzione stilistica, basta osservare le sue tracolle da postino in cuoio, le sue buste in pelle e le sue mini pochette. Frankie Morello, invece, punta ad uno stile safari, aggiungendo così alle sue borse, sacche di tela e cuoio ed elementi "rubati" dal mondo dello sport, soprattutto dal golf, dall’equitazione e dal baseball. Vivienne Westwood, insieme ai disegni floreali e ai motivi hawaiani, presenta diverse borse di varia grandezza e materiali, soprattutto nei colori blu, nero, testa di moro e bordeaux. Gianfranco Ferrè ha decretato il lusso con le sue capienti borse in cocco pregiato e con le sue cartelle da lavoro con inserti di camoscio e neoprene. 
Ma Shirò si distingue da chiunque per la qualità dei materiali: shopper e borsoni che vanno dai 10.000 ai 20.000 euro per l’usa di pellami esclusivi e rari.

Gli accessori fanno sempre la differenza e questo lo sappiamo!
Per questo vanno scelti con cura e portati con stile, dalle scarpe ad appunto la borsa!
L’uomo con la borsa è certamente trendy, ma siamo sicuri che non danneggi il suo fascino e il suo tasso di seduzione? Io ho i miei dubbi, perché o è molto chic o non si può guardare.
A mio parere, alcuni tipi di accessori, come la borsa, sono adatti a un particolare tipo di uomo. Non è questione di orientamento sessuale, infatti concordo con Donatella Versace quando afferma che "La borsa non è un simbolo gay" e che "oggi è più formale l’uomo gay di quello etero".
E' una questione di portamento, di fisicità e di stile. Ad alcuni uomini, la borsa fa acquisire fascino, ad altri, al contrario, li spinge all’esatto opposto, facendoli avvicinare alla femminilità e presentandoli oltretutto goffi.

Quindi se proprio non si vuole far a meno di utilizzarla, almeno attenzione alle tipologie: 

SÌ alle CARTELLE, solo se si deve trasportare un tablet o un portatile
SÌ allo ZAINO, soprattutto agli studenti e ai creativi.
SÌ alle WEEKEND BAG, le borse da viaggio, comode e pratiche.
NO al BORSELLO, ideale per andare in giro. Meglio scegliere un modello piuttosto sobrio.
SÌ ai BORSONI solo e soltanto per andare in palestra o in una location preposta allo sport.
NO al MARSUPIO, quello lasciamo agli operai edili o agli artigiani.
NO alla SHOPPING BAG
NO alla POCHETTE. Lasciamola alle nostre fidanzate, mogli, mamme o sorelle. Per favore!


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